Progettiamo con il FAI

Come ogni anno il FAI, Fondo Ambiente Italiano, organizza la manifestazione “Giornate FAI di Primavera”, il più importante evento dedicato al patrimonio culturale che celebra arte, storia e natura del nostro Paese. Ciò vede il coinvolgimento dei cittadini nell’entusiasmante scoperta delle bellezze che li circondano, grazie all’apertura di luoghi, alcuni dei quali poco conosciuti. In particolare, durante queste giornate, il FAI si avvale della collaborazione degli studenti, delle scuole medie superiori di primo e secondo grado, in qualità di “Apprendisti Ciceroni”.

Gli “Apprendisti Ciceroni” vengono coinvolti in un percorso didattico dentro e fuori l’aula per studiare un bene d’arte o natura, del loro territorio, poco conosciuto e fare da Ciceroni illustrandolo ad altri studenti oppure ad un pubblico adulto.

Quest’anno il FAI ha scelto il nostro Istituto per tessere tale collaborazione e il giorno 5 febbraio 2022 le classi 3^I, 4^I e 5^I dell’indirizzo di Accoglienza Turistica, accompagnate dai docenti tutor interni Bux, De Conciliis, Palma, Prencipe e Vigilante, si sono recate presso la Chiesa di Gesù e Maria, individuata dal FAI come bene da tutelare e conoscere, per iniziare la prima fase del Progetto “Apprendisti Ciceroni: Giornate FAI di Primavera 2022.”

Gli alunni e i docenti sono stati accolti dal responsabile del complesso religioso Padre Mario Villani, il quale ha effettuato un breve excursus storico e fornito degli appunti di cronologia per conoscere la Chiesa. All’incontro hanno partecipato il Presidente Regionale del FAI Prof. Saverio Russo (Docente di Storia Moderna e Contemporanea dell’Università degli Studi di Bari) che ha fornito alcuni approfondimenti storici sulla città di Foggia, il Capo Delegazione del FAI Dott.ssa Gloria Fazia e la Dott.ssa Rita Mavelli storica dell’arte che ha illustrato tutte le opere presenti nella Chiesa e il percorso da effettuare durante le visite nelle giornate del 25/26/27 marzo.

Attraverso questo Progetto i nostri alunni avranno la possibilità di vivere un’esperienza di cittadinanza attiva, di essere coinvolti nella vita sociale e culturale della loro città e di diventare un modello per i loro coetanei.