Non si può formare alle competenze senza adottare una didattica attiva ed esperienziale. Per questo motivo, è bene che le lezioni tradizionali siano integrate da quelle pratiche, facilitando la socializzazione tra i ragazzi, la curiosità, la creatività e lo sviluppo delle competenze trasversali, oltre che tecniche.
Con queste premesse, diverse docenti di lingua straniera della nostra Scuola, aderendo alla settimana Nazionale delle STEAM (4-11 Febbraio 2024), hanno voluto contribuire al progetto STEM d’Istituto, sperimentando l’approccio della STEAM EDUCATION, cioè un metodo di insegnamento innovativo che ben si sposa con le funzionalità delle nuove tecnologie. Con l’approccio STEAM è stato possibile rendere reali precise informazioni attraverso non solo le immagini e le spiegazioni, ma con il supporto del digitale: risorse video, esperimenti, lavori di gruppo, quiz e test. La tecnologia, che è già di per sé una delle materie facenti parte dell’acronimo, è stata fondamentale, abbinata sempre alla giusta dose di manualità e creatività.
Così, gli alunni di I AT hanno imparato in inglese le discipline dell’acronimo STEAM, hanno provato ad interpretare attraverso disegni manuali i simboli legati alle materie scientifiche e poi hanno partecipato a due “Challenges” creative a tempo:
- La costruzione di figure geometriche avendo a disposizione stuzzicadenti e marshmallow;
- La realizzazione di una catena di carta avendo a disposizione una stella filante e della colla.
Il loro lavoro è descritto nel breve video realizzato dopo le attività creative:
https://www.youtube.com/shorts/XI_EIMSErLY
Gli alunni delle classi IV H e IV i sono stati guidati dalle loro insegnanti di francese alla conoscenza della scienziata Marie Curie attraverso la visione di video in lingua francese. Come attività conclusiva, i ragazzi di IV H hanno risposto ad un questionario relativo ad un brano sulla scienziata francese, mentre quelli di IV i hanno realizzato e registrato un’intervista immaginaria a Mme Curie:
https://drive.google.com/file/d/1KGVcjDW-rDLztqw92Eqsf4tBiJobyOjE/view?usp=sharing
Il lavoro dei ragazzi di IV i di Tedesco, invece, si è concentrato sul personaggio di Lise Meitner. Matematica e fisica, la Meitner ha scoperto la fissione nucleare e la sua vita a sensibilizzare il mondo della scienza verso un utilizzo pacifico e non militare dell’energia nucleare. La scienziata, nonostante il suo decisivo contributo alla scienza, grazie alla scoperta della fissione nucleare, non è stata mai insignita del premio Nobel che invece andò al suo collaboratore, Otto Hahn. La disparità di genere subita dalla scienziata nel suo lavoro di ricercatrice e scienziata ha interessato gli alunni che hanno dialogato con Lise Meitner proprio su questo tema grazie all’utilizzo dell’intelligenza artificiale.
Il prodotto realizzato è stato precisamente:
– Progettazione, realizzazione di un’infografica multimediale sulla scienziata, matematica e fisica, Lise Meitner
– Link al Chatbot di Lise Meitner attraverso l’utilizzo dell’intelligenza artificiale e in particolare dell’applicativo “Chatgpt”
– File audio del Dialogo degli alunni con Lise Meitner attraverso l’utilizzo dell’intelligenza artificiale:
Le attività sopra descritte dimostrano come il “Learning by doing” sia davvero una strategia efficace, un nuovo modo di apprendere e un nuovo modo di declinare il termine “inclusione”. Adottare questa didattica innovativa accanto a quella più tradizionale significa, da un lato, dotare i nostri alunni di competenze e strumenti più saldi per il mondo che li aspetta, dall’altro sprona gli insegnanti ad un aggiornamento continuo e a una costante ricerca di metodi didattici efficaci e al passo con i tempi. Perciò si ringraziano vivamente le prof.sse Maria Guidacci, Patrizia Palma, Annarita Rungetti e Paola Iorio per le buone pratiche evidenziate.
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